Ottobre 2001

Ottobre 2001

BILANCI DI GIUSTIZIA

 

LETTERA DI INFORMAZIONE TRA GLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA BILANCI DI GIUSTIZIA

N° 62   – OTTOBRE 2001

 

 

 

La Giornata Mondiale  Del Non-Acquisto

 

24 novembre 2001

 

 Durante questa giornata godetevi una pausa, lontani dalla frenesia dell’acquisto!

 

Sprigionate il vostro potere di consumatori per modificare l’intero assetto economico attuale!

 

Questa giornata è una buona occasione per  mettersi al lavoro insieme ai nodi locali della Rete di Lilliput, puntando sull’argomento che è specifico della nostra  campagna e sfruttando la sensibilità e  le forze  comuni.

Proponiamo ai gruppi locali di organizzare un incontro pubblico di presentazione del Rapporto 2000, come documentazione dell’esperienza dei Bilanci.  All’incontro Referenti del 20 ottobre  verrà consegnato un comunicato stampa  utilizzabile per l’occasione e il materiale  informativo che verrà prodotto da AltrEconomia  ( scaricabile dal sito www.altreconomia.it.).

Quest’anno Terre di Mezzo e AltrEconomia , in occasione del Buy Nothing Day , invitano a ribaltare la pubblicità  indicendo un concorso per la migliore antipubblicità. L’invito  a prendere uno spot, uno slogan, un manifesto  pubblicitario e a ricomporlo, ribaltarlo, renderlo paradossale, ridicolizzarlo, è rivolto  a professionisti e amatori non professionisti.

 

 

 

Il Rapporto 2000

 

 

E’ uscito il Rapporto 2000 dei Bilanci di Giustizia! Ci trovate tutti i dati della Campagna dello scorso anno, una fotografia  delle famiglie bilanciste, della loro dislocazione territoriale, dei consumi, delle riduzioni, degli spostamenti, degli sforzi per l’autoproduzione, degli scambi di ospitalità…. Scoprirete come i bilancisti vivono meglio diminuendo i loro consumi del 38 % rispetto ai consumi medi delle famiglie italiane, rilevati dall’ISTAT. Scoprirete anche che  i consumi “spostati” nello scorso anno sono  arrivati al 27,6%; un quarto di giustizia!!!!

Nel rapporto trovate tutti i dati relativi alle varie categorie: alimentazione, energia, trasporti, ecc., confrontati con i dati degli ultimi quattro anni.

Chi volesse acquistare il rapporto può rivolgersi ai referenti locali dopo il 20 ottobre.

 

 

Incontro Nazionale di Camaldoli

 

 

All’incontro nazionale del  15 e 16 settembre hanno partecipato 440 persone, di cui ben 230 non-bilancisti. E‘ stata una fruttuosa  occasione di scambio di esperienze e di riflessione sui passi futuri da intraprendere, che si è avvalsa anche  degli spunti offerti dalle relazioni di Christoph Baker e Armido Rizzi.

Prossimamente pubblicheremo i loro interventi e la sintesi dei lavori di gruppo.

 

Dal telegiornale regionale dell’Emilia Romagna

 

Strade bloccate oggi in regione.

Già dal primo pomeriggio diverse auto hanno cominciato a confluire da Camaldoli verso la E45 dove alle 17 il traffico era intenso, ma scorrevole.Col passare delle ore la situazione è diventato via via più pesante: anche sulla A14, in direzione Bologna, numerose le code per l’alto numero di veicoli in circolazione (si parla di oltre 200 tra auto, camper e furgoncini oltre il normale traffico

di rientro dal fine settimana). Il mal tempo ha dato il colpo di grazia! In serata Bologna è stata praticamente bloccata per la concomitanza di eventi: il SANA, la Festa dell’Unità, e le auto che si

dirigevano chi verso la Padova-Venezia, chi verso la A1. In particolare si dice di una Panda bianca, con strani cartelli sulle fiancate, il cui conduttore, un signore di mezza età, andava ripetendo: “Tutto questo non è sostenibile!”.

Nulla di particolare da segnalare in direzione sud (Roma, Napoli, Palermo). L’ingorgo in tarda serata è stato rivendicato dalle sedicenti “Famiglie dei Bilanci di Giustizia”, una nuova sigla che però punta in alto. Nel comunicato, infatti, preannuncia un blocco dell’intera penisola (dalle Alpi alla Sicilia) per il prossimo anno.

Strani echi nelle foreste casentinesi. Dallo scorso venerdì a ore diverse e apparentemente senza motivo, giungono strani echi dai boschi del casentino che si sono moltiplicati nel fine settimana. Non è ben chiaro cosa sia a provocarli ma con insistenza, soprattutto dalla zona di Camaldoli, si può distintamente sentire in richiamo “Simone, Simone!” ora da voce maschile, ora da voce femminile, ora, addirittura, da voci infantili! I soliti bene informati sostengono si tratti di un fenomeno di delega organizzativa al maschio del Ceccone-tuttofare, già duramente provato dalla giornata di apertura della caccia. Le “Famiglie dei Bilanci di Giustizia” hanno dichiarato in un comunicato stampa di volerlo sottrarre in futuro da questo compito insostenibile; il loro portavoce, un signore di mezza età che si spaccia per prete, ha aggiunto “Dobbiamo ripensare la nostra organizzazione”.

 

         I conti

Uscite:                                  14.074.000

per l’ospitalità nelle case          5.742.000

pranzo di domenica                  5.650.000

colazioni                                     432.000

rimborso spese ai relatori          400.000

baby sitters                              1.400.000

utilizzo capannone                       200.000

impianto di amplificazione            250.000

Entrate:                                 13.891.000                             Passivo:              183.000

 

 

 

 

Incontro Referenti

 

 

Sabato 20 ottobre 2001 a Bologna

Dalle ore 10   alle  16.30   presso le Suore Salesiane- via Jacopo della Quercia 5 (100 metri dopo l’Istituto Salesiano) – tel. 051-356977

 

 

Ordine del giorno: 1) Cosa ha voluto dire Camaldoli:

–  Come rispondere ai 230 non-bilancisti che sono intervenuti al convegno       nazionale

–  Le prospettive per i Bilanci emerse nei gruppi di lavoro di domenica mattina

2) Organizzazione della Giornata del Non Acquisto

3) Gestione economica della Campagna

Attrezzatevi perché dovrete  fare il pieno  di Rapporti e di Kit del bilancista  da distribuire nelle vostre zone!

Alla fine dell’incontro di Camaldoli, quando don Gianni ha detto “dobbiamo essere più organizzati”, tutti hanno battuto le mani. Il primo passo per organizzarci meglio è trovarci tra referenti agli incontri periodici; questo è un caloroso invito ad esserci tutti il 20 ottobre  ed ai successivi appuntamenti.

L’invito è esteso a chi, non facendo parte di un gruppo, si sente isolato e desidera invece mantenersi collegato.

 

 

 

 

Esperienze

 

 

Vi scrivo, come faccio alcune volte all’anno, per aggiornarvi sulla nostra situazione e per scusarmi dell’ormai secolare assenza delle nostre schede (siano esse mensili o stagionali!…)  (…) Io attualmente sono a casa da lavoro perché…è nata Serena! Così ora abbiamo due bimbe (stupende!) e ancora una volta ci siamo “riassestati” su nuovi equilibri.

Anche se non siamo bilancisti “ligi al dovere”,  continuiamo a partecipare alle riunioni del gruppo di Ivrea per confrontarci e promuovere alcune iniziative. E continuiamo a cercare di essere coerenti con un ideale di essenzialità che però è spesso difficile da  perseguire: Gigi lavora lontano e spende un sacco per la benzina; abitiamo fuori Ivrea, c’è un pullman all’ora e muoversi è davvero scomodo, specie  con due bimbe (sennò basterebbe anche una bici !). Così cerchiamo di non cedere alla tentazione di prendere la seconda auto, ma poi quella che abbiamo magari fa avanti e indietro due o tre volte al giorno…Poi ci sono i pasti fuori casa  per esigenze di lavoro, e la spesa al supermercato per contenere i costi…

 

 

Ma per altre cose cerchiamo di “esserci”. Consumiamo pane biologico che ci è fornito settimanalmente da un amico; cerchiamo di consumare il più possibile  frutta e verdura biologica (un po’  autoprodotta, un po’ acquistata…ma a che prezzi!); Serena usa i pannolini di stoffa  che erano della sorellina; usiamo caffè e tè esclusivamente equo-solidali, e per lo più detersivi ecologici; cerchiamo di recuperare e riutilizzare molte cose, tra cui i vestiti; ci sforziamo di autoprodurre i regali ( cosa che a me piace molto!) o di fare regali “alternativi”. Eccetera. E poi..la nostra casa è sempre aperta a chi può averne bisogno. In primavera un amico ci ha chiesto  di stare con noi un paio di settimane (per motivi personali) e poi si è fermato quasi tre mesi. E’ stato bello e del tutto naturale averlo con noi, semplicemente per un periodo abbiamo  vissuto insieme e anche Vera (la più grande…la piccola era ancora nel pancione) la considerava semplicemente uno di famiglia. Per questo non lo avrei inserito nella scheda stagionale come “ospite”: semplicemente il nostro nucleo familiare  era temporaneamente  aumentato di numero. Che poi non è più calato perché è nata Serena!

Ritengo quindi molto importante continuare a fare questo tipo di esperienze, perché crediamo che la condivisione  di ciò che si ha sia un valore  fondamentale…anche se a volte  si ha più di quanto si vorrebbe.

Mi scuso per essermi dilungata, ma ho cercato di dare un’idea della nostra modalità di aderire ai “Bilanci”, che consiste soprattutto in un costante tentativo di metterci in  discussione e non perdere di vista  “ciò che conta”.

Maria e Gigi- Ivrea

 

 

 

E questa volta rispondiamo!

Maria, Gigi, perché non provate  a fare la scheda stagionale?

Sentiamo che “vi salvate” perché avete  a Ivrea un bel gruppo cui fare riferimento; siamo  sempre più convinti dell’importanza  di essere inseriti in un  gruppo  per sostenerci nell’impegno.

Grazie per averci mandato questa bella lettera, che è un collegamento con tutti i bilancisti. Mantenere il contatto è importante; voi  l’avete  fatto e vi ringraziamo!

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