A differenza di una più usuale ricerca di unanimità e convergenza, la Comunità di Ricerca tollera e valorizza dissensi e divergenze, benché inseriti in un ambito di forte cooperazione e rispetto dell’altro. Le regole e la struttura della Comunità di Ricerca creano le condizioni perché il pensiero possa fiorire e prendere direzioni originali e inaspettate, con effetti fortemente generativi per ciascuno dei partecipanti, che sperimentano l’occasione di vivere in prima persona l’emozione e la fecondità di pensare insieme agli altri, contemporaneamente all’instaurarsi di buone dinamiche relazionali.
Con la Comunità di Ricerca la costruzione sociale e collettiva del pensiero si fa esperienza concreta, intimamente vissuta.
La Comunità di Ricerca favorisce il fiorire del pensiero collettivo su tre assi (le tre C): critical thinking, creative thinking, caring thinking. Il fatto più rilevante, forse, è che riesce a connettere in modo fecondo e armonico queste tre dimensioni, spesso tra loro separate.
(liberamente adattato da: http://cervari-consulting.com/strumenti-e-tecniche/comunita-di-ricerca)