Maggio 2010

Maggio 2010

BILANCI DI GIUSTIZIA
LETTERA DI INFORMAZIONE TRA GLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA
N° 150 MAGGIO 2010

 

in questo numero:

  • _verso l’Incontro Annuale 2010_
  • _un’introduzione _
  • _incontro Referenti:”Prepararsi all’Incontro Annuale” _
  • _il programma _
  • _le voci dell’Incontro: Roberto Mancini _
  • _le note tecniche: i laboratori + SOSfacilitatori _
  • _la scheda di iscrizione _
  • _ Giro d’Italia dei gruppi locali_ la tappa in Val d’Illasi
  • _ Stiamo lavorando percon voi!!! _
  • _Rubriche |”Chiamalo se vuoi… incontro toscano”!

_L’Incontro Annuale 2010_
Un’introduzione

Passaggi tra personale e politico, dobbiamo continuare a fare la spola tra queste due dimensioni se vogliamo che entrambe si rafforzino. Non è facile, ci manca il tempo e forse anche il coraggio, a volte, per buttarci. In questo incontro annuale proponiamo un lavoro che ci faccia portare a casa una chiave per aprire la porta tra queste due stanze della nostra vita.
Giovedì cominceremo con la presentazione del lavoro che Sbilanciamoci sta portando avanti per trovare indicatori che ci facciano superare il PIL. Hanno costruito un tavolo di lavoro con altri 30 soggetti tra cui l’ISTAT.
Venerdì sarà la nostra giornata di lavoro più intenso, partendo dai cambiamenti che abbiamo attuato nel nostro personale e da quelli che siamo riusciti a tradurre in cambiamento politico cercheremo di individuare il processo dei passaggi tra personale e politico.
Sabato la nostra riflessione sarà alimentata dalla conversazione con Roberto Mancini, per aiutarci a collocare i nostri passaggi con uno sguardo più ampio.
La sera avremo un momento di grande intensità con la spettacolo di Mario Monni sulla vita e la morte di Giangiacomo Feltrinelli _www.feltrinelliunastoriacontro.it_ La mattina della domenica sarà dedicata alla plenaria, per tirare le fila del lavoro fatto assieme e proporre l’itinerario per l’anno prossimo.
Sia venerdì che sabato avremo due appuntamenti con i laboratori, che si preannunciano ricchi, come sempre di spunti interessanti.
I bambini saranno seguiti dalla cooperativa Ideando di Novara, alternando i momenti in cui verranno proposte le attività a tema a quelle in cui potranno organizzarsi autonomamente i giochi.

Per gli adolescenti, Domenico e Monica stanno preparando un programma dedicato i ragazzi, nella prossima Lettera troverete tutte le indicazioni.

_Incontro Referenti_
22 maggio 2010:”Per prepararsi all’Incontro Annuale”

È necessario che si arrivi preparati all’Incontro Annuale. Bisogna che singolarmente e nei gruppi si faccia il punto su alcuni cambiamenti personali che abbiamo attuato e quali azioni politiche/sociali, collegate con questi, abbiamo realizzato.

Questa sarà la base di partenza per i lavori di gruppo.

I passaggi che dovremmo fare all’incontro annuale con i lavori di gruppo sono:

  1. _partendo dai consumi di un capitolo della scheda mensile raccontarsi esperienze di spostamento dei consumi
  2. _analizzare cosa c’è dietro il consumo usuale
  3. _elencare cosa mette in moto lo spostamento che si sta attuando, riguardo la vita personale
  4. _evidenziare quali cambiamenti strutturali / politici richiede il cambiamento attuato perché possa essere proposto a livello collettivo/territoriale
  5. _raccontare esperienze concrete di azioni sul territorio che hanno trasferito il cambiamento dal personale al collettivo: dal familiare al politico
  6. _raccolta dei fattori comuni delle azioni di cui si è parlato per capire in che modo agire politicamente/ come cittadini attivi (diverso da impegno nei partiti)
  7. _da locale a globale: cerchiamo di astrarre/salire in generalità per comprendere dalle esperienze presentate quali proposte di nuove politiche, quale modello di società emerge.

_ PASSAGGI TRA PERSONALE E POLITICO
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio.
Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia
– Don Milani_

Il programma:

Giovedì 26 agosto
Pomeriggio Accoglienza dei partecipanti
ore 17.30 Presentazione tema dell’Incontro
ore 18.00 Sbilanciamoci, le azioni Dal Pil al benessere. Cambiare bussola
ore 21.00 Presentazione tra i partecipanti
Venerdì 27 agosto ore 9.30 Plenaria:
Lancio dei lavori di Gruppo, con il passaggio dai messaggi della serata del giovedì
verso i lavori di gruppo
ore 9.45 Lavori di Gruppo sulle esperienze degli spostamenti
ore 15 – 17 Laboratori bilancisti
ore 17- 19 Lavori di Gruppo sulle esperienze degli spostamenti
ore 21.00 Canti e balli sulla spiaggia

Sabato 28 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Roberto Mancini: dal personale al politico
ore 11 Lavori di Gruppo elaborazione degli spunti di Mancini alla luce del lavoro fatto nei giorni precedenti
ore 15-17 Lavori di Gruppo individuazione del processo di passaggio tra personale e politico da riportare domenica e in assemblea
ore 17- 19 Laboratori bilancisti
ore 21.00 Spettacolo: “Feltrinelli una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico” di Mauro Monni.

Domenica 29 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Plenaria
_punto su “Cercare la rotta” di Gesualdi (a cura dei bilancisti che partecipano ai Gruppi)
_presentazione del lavoro dei gruppi e degli adolescenti
_prospettive della Campagna
ore 13.00 Pranzo

_ Le voci dell’Incontro: Roberto Mancini_

Roberto Mancini sarà una delle voci del nostro Incontro annuale, in preparazione dell’Incontro vi proponiamo il contributo sull’ultima di Altreconomia di maggio 2010.

Dalla dispersione al movimento. È la svolta indispensabile per generare l’alternativa a tutta l’iniquità che ci assedia. Il nostro Paese oggi vive non solo una crisi della democrazia, ma più radicalmente una crisi di civiltà. E una delle cause di inefficacia degli sforzi per costruire un’alternativa credibile sta nella dispersione. Anche i più generosi sono sempre troppo legati alla Babele delle microidentità, delle particolarità e dei personalismi. È per questo che non si è ancora riusciti a dare tutta la sua fisionomia e la sua energia al movimento del risveglio. Che è poi il movimento della dignità, termine che riassume bene il valore delle persone, il senso della giustizia intera, i doveri, i diritti, il metodo per agire.
È noto che i centri di potere antidemocratico interagiscono facilmente e godono del vantaggio di sintonie quasi automatiche. Invece quanti anelano a un’Italia liberata, civile, giusta e ospitale devono sprecare quasi tutte le loro energie per dare vita, nel migliore dei casi, a esili ed effimeri coordinamenti. In questo interminabile periodo di doglie, mentre i soprusi diventano legge e masse di individui manipolati danno voto e consenso a chi fa loro del male, bisogna pervenire alla visione di un unico movimento in cui confluiscano le esperienze, le idee, le energie per una società tornata civile. Non mi riferisco a un’associazione in più, né tanto meno a un nuovo partito. Mi riferisco a un processo complessivo di cambiamento, alimentato sia da una tensione spirituale comune che dalla confluenza operativa delle energie di tutte le forme di soggettività impegnate a costruire un’altra Italia. A partire da questo articolo cercherò di chiarire alcuni tratti di fondo di tale processo, che si qualifica come movimento proprio per la coralità e per l’inedita efficacia che lo devono contraddistinguere.
I co-protagonisti del movimento della dignità non solo già esistono, ma agiscono in modi e con finalità che, di fatto, tendono a una confluenza organica. Sono quanti agiscono secondo la giustizia restituiva, che riattribuisce i diritti a chi ne è stato privato e i doveri a chi li elude. Rientrano in questi convergenti percorsi di servizio verso il bene comune molte esperienze in atto: l’impegno per l’occupazione e la dignità del lavoro; la ricerca di vie sane per i comportamenti economici; la lotta contro le mafie; la cura per i diritti di tutti i gruppi umani esposti all’esclusione, alla persecuzione e alla violenza; la difesa della natura; l’azione educativa sistematica e appassionata; la costruzione delle condizioni per la cooperazione internazionale.
Le radici del movimento della dignità sono profonde, risalgono almeno a quelli che durante il fascismo hanno creduto in una repubblica democratica, equa e mite. E poi ai molti esempi di servitori del bene comune che seppero vedere come la fondazione nonviolenta di una società giusta si compie attraverso la liberazione delle persone. Nell’educazione: Maria Montessori, Lorenzo Milani, Mario Lodi, Gianni Rodari; nella cura della salute a partire dai rifiutati: Franco Basaglia e Franca Ongaro; nel dare respiro alla vita delle comunità locali: Giorgio La Pira, Danilo dolci, Mario Tommasini; nella difesa della legalità: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; nella visone dell’alternativa tra verità e violenza: Aldo Capitini.
Sono solo pochi esempi tra moltissimi altri, ma bastano a indicare che il movimento è più radicato, esteso e vivo di quanto non si immagini.
Il movimento della dignità non improvvisa gesti mediatici, ma segue un metodo che dà corso a processi di liberazione. Come è accaduto storicamente con la politica della nonviolenza.
L’esperienza di Gandhi in Sudafrica e in India e altre esperienze analoghe sono il riferimento più presente, contemporaneo e carico di futuro che deve illuminarci. Non si tratta di importare da noi modelli sperimentati altrove, ma di assumere in modo originale e creativo la visione, l’energia e il metodo della nonviolenza. È necessario arrivare a capire quali forme di sintonia tra soggettività diverse, quali dinamiche di confluenza delle energie e quali percorsi progettuali sono necessari perché il movimento della dignità riesca a dare una risposta adeguata alla nostra crisi di civiltà. Intanto, però. In Italia cresce sempre più la consapevolezza del fatto che solo grazie a questo risveglio corale potremo costruire le condizioni per una società dove tutti possono vivere con piena dignità.

focus&link Per chi volesse continuare ad approfondire la conoscenza ecco alcuni link:

__da Arcoiris Tv 10 video con interventi di Mancini

__Intervento al seminario del 21-giugno 2008 della scuola “Vasti” su “Occorre ed è ragionevole pensare alla promozione di gruppi di sinistra-cristiana” 

__Intervento, non rivisto dal relatore, durante il primo incontro della Scuola delle alternative della REES Marche

_Note tecniche_

L’incontro Annuale quest’anno sarà a Marina di Massa, all’Ostello Turimar che già ci ha ospitato nel 2006.
L’ostello offre una sistemazione spartana, ma accogliente, e si trova in un bel parco a poche centinaia di metri dal mare.
Le camere da sono da 6 posti con letti a castello e con il bagno in comune.
Abbiamo riservato alcune camere singole e doppie con il bagno in camera, chi è interessato lo segnali subito perché sono in numero limitato.

** I costi saranno i seguenti
.stanza sestupla in camere da 6 posti letto con bagno in comune 36 € a persona al giorno
..stanza singola con bagno privato 53 € a persona al giorno
…stanza doppia con bagno privato 48 € a persona al giorno
Tutti i prezzi prevedono il trattamento di pensione completa
Verranno fornite le lenzuola e un asciugamano

Bambini:
.0 – 6 anni gratuito
..6 – 10 anni metà prezzo
…da 10 anni prezzo intero.

** Le iscrizioni
L’iscrizione all’incontro nazionale (solo adulti) sarà di 25 euro per chi si iscriverà entro il 30 giugno, 30 euro per chi si iscriverà dopo questa data.
Per organizzare al meglio l’incontro si chiede che le iscrizioni siano fatte entro il 31 luglio 2010.

Per l’iscrizione, come già consolidato gli anni precedenti, chi è dotato di computer deve compilare il file “tuo nome_per iscrizione.xls” che si può scaricare dal sito e seguire le istruzioni lì contenute o richiedere alla segreteria.
Per chi non ha il computer alleghiamo la scheda di iscrizione cartacea alla fine della Lettera.
Tutte le iscrizioni vanno inviate in Segreteria.

**Facilitatori di gruppo: urgente candidature!
La nostra Campagna prende forza dalla rete che intrecciamo tra tutti.
L’Incontro Annuale è un momento privilegiato, e i lavori di gruppo sono lo strumento per mettere assieme il nostro vissuto.
L’esperienza fatta negli anni, ci ha insegnato che i lavori di gruppo riescono se i facilitatori sono preparati.
Abbiamo bisogno di persone disponibili a rendere questo servizio per la Campagna.

La sessione di preparazione e consegna dei compiti avrà luogo il 26 giugno,
probabilmente a Ca’ Fornelletti, dalle 10 alle 17. Sarà tenuta da Marisa Furlan.
Obbligatoria per chi farà la facilitazione.
** I laboratori
_Cosa offro
-> Ecco una prima lista di laboratori che potrete trovare all’incontro annuale.
.Linux installazione e uso
..La nostra alimentazione nel quadro di “Cercare la rotta”
…Non buttiamo alle ortiche…le ortiche!
…Laboratorio di sartoria
….Laboratorio sul pane
…..Laboratorio uncinetto
……Laboratorio sull’autoproduzione birra
…….La corsa che passione: 4 chiacchiere sul gesto più naturale del mondo, dalla sgambata alla maratona.

_Cosa cerco -> “Che laboratori vorreste trovare all’incontro annuale”?
Ecco le richieste pervenute. Se avete le competenze interessanti per proporre un laboratorio, scrivete subito in Segreteria.
.L’arte del tessere (nel senso di tessuti), quindi uso del telaio, saper riconoscere i filati
..Taglio e cucito
…Massaggi
….Olii essenziali
…..Fare il formaggio
……Aggiustaggio bici

_Giro d’Italia dei gruppi locali_
La tappa in Val d’Illasi

La “vita in campagna” ovvero notizie dalla Val d’Illasi
Autunno 1998, a Caldiero, nella bassa Val d’Illasi si celebra l’ultimo atto di un’Associazione Culturale, la Ragnatela, un gruppo piccolo che ha creato diversi eventi, di incontro tra le persone, di riscoperta delle tradizioni e delle competenze popolari.
La Ragnatela usa gli ultimi respiri per decidere in cosa trasformarsi (di morire non c’è proprio nessuna ragione), e per questo organizza un incontro allo scopo di conoscere meglio l’esperienza di un gruppo di cui da qualche mese qualcuno ha sentito parlare: i Bilanci di Giustizia di Verona.
E così alcuni della Ragnatela e altri dei dintorni, primi tra tutti alcuni membri della parrocchia di San Zeno di Colognola, forse incuriositi da un nome così strano per un gruppo, decidono di provare questa sfida del bilancio familiare.
Iniziamo ad incontrarci mensilmente, mettendo a fuoco nei nostri incontri la questione dei consumi, con un orientamento critico e analitico. Ecco svelato da dove deriva il nome “Gruppo Consumo Critico Val d’Illasi”. L’obiettivo di promozione culturale della Ragnatela lo teniamo vivo, e quindi fin dai primi incontri abbiamo chiaro che il nostro sarà un lavoro in continuo contatto con il territorio. Iniziamo ad organizzare incontri di informazione/formazione aperti, non che vengano mai le folle, però ci servono per non perdere il contatto con la realtà economica, le difficoltà delle famiglie, i modelli di consumo, e collocare le alternative di cambiamento in una dimensione di comunità, e non solo di pochi eletti.
Ma un’ altra grande forza spiegava allora le sue ali … ”noi cerchiamo di fermare il tiranno economico conducendo ciascuno la nostra piccola lotta in collegamento con gli altri …”
… Esatto, l’avete certamente riconosciuto, è il primo vagito della Rete Lilliput, e noi che siamo nati da un filo di ragnatela troviamo in questa Rete la nostra collocazione naturale, collaborando fin dall’inizio, siamo nel 1999, all’interno del nodo di Verona.
Intanto cominciamo a prendere contatto con la “Campagna Bilanci di Giustizia”, a mandare un referente a Bologna, spesato dal gruppo, e questo ci arricchisce di stimoli … e di impegni.
Sul territorio continuiamo ad organizzare incontri sui temi caldi della campagna: l’acqua, gli stili di vita, l’economia e la finanza, la salute, l’alimentazione. Nella parrocchia di san Zeno il parroco ci offre di gestire talvolta l’omelia della domenica, e noi lo facciamo, perché no?
Intanto il gruppo cresce, anche se a inviare il bilancio restiamo in pochi, e come è successo ad altri gruppi, troviamo normale dare vita ad un GAS.
E vai a tutto GAS, nuovi impegni, altre famiglie si aggiungono, vogliamo essere presenti dovunque ci sia uno spazio di apertura a un modo nuovo di fare politica. Il modo che vede l’azione diretta quotidiana, in particolare il consumo, come atto politico, liberandolo dall’illusione dell’appartenenza alla sfera privata ed individuale in cui il mercato vorrebbe relegarla.
L’ultima zona che stiamo esplorando è quella dei laboratori di autoproduzione.
L’idea viene ancora una volta dalla Campagna, ma anche Francuccio Gesualdi lo scorso anno a Oropa ci ha dato una bella spinta. Così ora stiamo cercando di strutturare dei laboratori di autoproduzione (i detersivi, la cucina vegetariana, l’autocura del corpo, il software libero, l’orto biologico, l’approccio al cambiamento). Abbiamo sperimentato questi laboratori, abbiamo visto che cosa funziona e che cosa invece va rivisto. Ci piacerebbe (e questo vuol dire che lo faremo) strutturare meglio questi laboratori, producendo anche dei materiali di sintesi, tipo dispense o CD, e poi proporli ad altri gruppi che sul territorio sono interessati agli stili di vita. L’idea è quella di proporre un incontro sulle pratiche, non di “parlare” di stili di vita sani. Vorremmo magari collegare queste esperienze, attualmente ancora sperimentali e autoformative a qualche realtà culturale importante, chissà, l’Università del Bene Comune, o qualche altro luogo del Sapere, poi faremo qualcos’altro, perché l’avete capito, la “vita di Campagna” ci piace. 😉

Il Gruppo Consumo Critico Val d’Illasi

_Stiamo lavorando per voi_

Nel mese di aprile abbiamo:
.Preparata la Lettera Mensile di aprile
..Preparato e attuato l’Incontro Promotori del 17 aprile
…Risposto alle mail

Rubriche

| Bilatrekking

Come Bilanci di Giustizia quest’anno non proponiamo il Bilatrekking.
Diamo l’appuntamento a tutti gli adolescenti all’Incontro Annuale.

| “Chiamalo se vuoi…incontro toscano”

Ci piacerebbe incontrarci ‘tra bilancisti’, il programma della giornata, molto ‘light’ e in costruzione, prevede la correzione delle bozze del nuovo libro dei Bialnci e un’eventuale passeggiata nei boschi circostanti.
Questi i dati tecnici:
luogo: Rostolena, in una casa scout, a 6 km dalla stazione di Vicchio di Mugello
data: 5-6 giugno, dalle 16.00
costi: 15 euro per gli adulti e 10 per i figli. Se non rientriamo nelle spese, chiederemo un’aggiunta a ciascuno. Invece l’eventuale “avanzo” sarà inviato alla segreteria nazionale.
pasti: portare la cena e poi una torta o pane e marmellata per la colazione
per dormire: portare lenzuola e sacco a pelo.
Ci sono solo 40 posti disponibili, e chi primo arriva…

*Lasciate la vostra iscrizione a Sabrina, telefonando al 055.88.19.814

 

Scaricate la scheda di iscrizione

all’Incontro Annuale 2010 in formato excel!!! Scheda Iscrizione Incontro Annuale 2010

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