Ottobre 2012

Ottobre 2012

in questo numero:

-Verbale Promotori e Referenti 27 ottobre 2012
– La nuova scheda
– Calendario referenti
-Bilancio Consuntivo 2012 e Previsionale 2013
– Domenico sui Fuorirotta
– Rapporto Bilanci Gas Des Res

– Rifondazione Bilanci di Giustizia

– Giornata del non acquisto

– Fuorirotta

– Verso Venezia 2012

– In chiusura di lettera

– Stiamo lavorando per / voi Verbale Incontro Referenti 27 ottobre 2012

Verbale Incontro Referenti 27 ottobre 2012

Presenti:

Silvia Pozzi, Giorgio Alessi, Giuseppe Friggerio, Enrico Pullini, Vittorio Zanon, Lucina Pase, Carol Wears, Roberto Faletto, Patrizia Boero, Franco Roncaglione, Giovanna Maffeo, Enrica e Luciano Santinelli, Giancarlo Bellosta, Angelo Giamberini, Elisabetta, Pierstefano Durantini, Francesca Rippa, Daniele Tarini, Mirco Fagioli, Domenico Maffeo,per la segreteria don Gianni , Mattia e Antonella .

La prima parte della riunione è stata condotta da Silvia Pozzi che è partita dalla riflessione e verifica dell’incontro annuale.

Dall’analisi dei cartelloni di Fanano, che Silvia si è fatta carico di trascrivere sono state elaborati i punti e i commenti sparsi: verranno presentati nel sito web.

Ci si è quindi soffermati sui lavori dei gruppi che sono stati fatto a Fanano.

I gruppi hanno lavorato veramente molto bene; unica pecca: è stato poco il tempo a disposizione per approfondire i mille spunti e per tirare un po’le conclusioni di tutto il lavoro fatto durante i tre giorni di Fanano.

Le conferenze molto apprezzate quelle di Gesualdi , Biolghini e Santoro solo che è mancato completamente il confronto con i Bilanci.

Antonella Valer ha posto il tema del lavoro di cura. Il valore del genere: riconsiderare il ruolo della donna .

Le relazioni interessanti tra noi : positivi i feedback anche da parte degli adolescenti e dai bambini le parole ricorrenti sui post it erano relazioni, sorrisi abbracci e amicizia.

Uno degli aspetti negativi emersi dalla verifica dell’incontro annuale è stato quello di un incontro pensato e organizzato solo per i bilancisti.

Alcuni aspetti da migliorare :

la struttura dovrà avere due sale una per le conferenze e una per il pranzo.

Il gruppo che organizzerà l’incontro dovrà essere territorialmente vicino e fondamentale preparare i facilitatori dei gruppi di lavoro.

Strutturare l’incontro su un tema che tracci una strada ben precisa che possa fare da filo conduttore tra il lavoro fatto durante l’anno dai gruppi locali e il lavoro dell’anno successivo.

La nuova scheda

Ormai si parla della nuova scheda da circa un anno. Già all’incontro di Assisi era emersa l’esigenza di rielaborare lo strumento che caratterizza i Bilanci e adattarlo ai nuovi bisogni.

Sono sempre di meno i bilancisti che compilano la scheda il che non ci permette più di poter raccogliere i dati sufficienti per un rapporto annuale.

Abbiamo lavorato molto sulla bozza presentata da Mirco e Franco.

Ci hanno guidato i seguenti criteri:

– Semplificazione, accentrando la sperimentazione su poche voci di particolare importanza.

– Mantenere l’impegno di quantificare i cambiamenti che vengono attuati

– I cambiamenti vanno socializzati anche con la narrazione

– Conservare la possibilità di confrontare i nostri risultati con i dati Istat.

L’Istat sta elaborando nuovi Indicatori di Benessere cercheremo di organizzare un incontro con il presidente dell’Istat per collegare la nostra ricerca alla loro.

Calendario Referenti.

Sono state fissate le date per il 2013 degli incontri referenti:

19 gennaio- 2 marzo-18 maggio-19 ottobre

La data dell’incontro annuale 2013 sarà dal 22 al 25 agosto.

Un rapido sguardo è stato dato al Bilancio Economico della Campagna in tempi cosi difficili.

In allegato alla lettera troverete il Bilancio Consuntivo al 30.09.2012 e il Prevesionale del 2013 l’autofinanziamento ha bisogno di essere sollecitato.(clicca qui per averlo)

Nella giornata del non acquisto raccogliamo i contributi

che permettono alla segreteria di proseguire il proprio lavoro.

Domenico sui Fuorirotta

Ha manifestato il bisogno di un dialogo con i genitori, nella scelta consapevole che un ciclo Fuorirotta può dare strumenti importanti e unici al proprio figlio. Per questa ragione sottolinea l’impegno per la partecipazione a tutte le 3 o 4 esperienze che annualmente vengono proposte.

Proporre un piccolo fondo Fuorirotta alimentato con piccole cifre da tutte le famiglie bilanciste per condividere la sfida pedagogica comune e aiutare economicamente chi, in tempi non facili, non potrebbe mandare suo figlio a condividere e crescere.

Un’altra proposta è stata quella di dare a Domenico un corrispettivo per il lavoro fatto con i Fuorirotta; da qui la proposta dei “buoni-pasta” per soddisfare quelli che sono i bisogni primari.

È stato richiesto a Domenico di quantificare la sua richiesta.

Rapporto Bilanci gas des res.

A Fanano Davide Biolghini ha chiesto ai Bilanci una maggiore disponibilità ad affiancare i gruppi di acquisti che vogliono dare maggiore spessore al “Solidale” che dovrebbe caratterizzarli

Si è pensato ad uno strumento per monitorare i consumi e gli acquisti dei gas, ma sia anche strumento di riflessione per gli appartenenti al gas.

Una bozza è stata presentata a Bologna da Enrico Pullini.

È stato costituito un gruppo di lavoro via mail che in tempi brevi (massimo un mese) dovrà elaborare la nuova scheda per i gas.

Il gruppo di Udine si è impegnato a proporre in modo sperimentale la scheda , del loro territorio ai gas per mettere a punto uno strumento che possa essere funzionale, semplice ed efficace per entrambi.

Questa traccia verrà offerta a Davide Biolghini del Tavolo Res e ai Gruppi Locali Bilancisti perchè la propongono ai Gas del loro territorio.

Prevediamo un incontro dei Referenti con Andrea Saroldi della Rete Intergas per capire meglio gli sviluppi possibili.

Rifondazione dei Bilanci di Giustizia

Daniele Tarini alla fine dell’Incontro Referenti ha chiesto quale impegno poteva portare nel suo Gruppo per il 2013.

Negli anni scorsi -ha detto- ci siamo concentrati su temi precisi: l’energia, l’acqua, l’uso del tempo… per il 2012 2013 quale è il tema della Campagna?”

In effetti la giornata di lavoro dei Referenti era partita dalla doppia considerazione : da un lato abbiamo sempre più numerose richieste di presentare i Bilanci in questo tempo di transizione e di crisi . I Bilanci hanno anticipato almeno di quindici anni l’analisi sulla insostenibilità di questo sistema economico e hanno sperimentato

un percorso innovativo di ricerca di consumi che rispondano realmente ad una buona qualità della vita. Ma d’altro lato dal 2008 non riusciamo a pubblicare un Rapporto Annuale

perchè mille e più famiglie che si rifanno ai Bilanci non mandano più le schede mensili; e molti Gruppi locali non riescono a darsi un programma e non si ritrovano.

Eppure il 27 ottobre ci siamo trovati in 25 Referenti locali convinti della preziosità del Progetto “Bilanci di Giustizia”e decisi a rilanciarlo.

Abbiamo puntanto su due azioni strategiche : La Nuova Scheda” e il contatto con i Gas come è riferito nel verbale dell’Incontro.

Ci rendiamo conto tutti conto che non possiamo continuare a riproporre gli slogan che ci hanno guidato in questi anni.

I tempi sono cambiati, “la crisi” sta mettendo in moto molte proposte di soluzione, ognuna delle quali rivela l’animo, i valori di chi le propone.

Non abbiamo la pretesa di proporre la soluzione della crisi che spostando ” spostando” i consumi verso nuove modalità sperimentando un nuovo modello di ben-essere.

Alla domanda di Daniele ho risposto che alla base delle strategie occorre una forte ripresa di consapevolezza di tutti noi sulla preziosità dell’esperienza che proprio nel 2013 compirà vent’anni.

Abbiamo contagiato in questi anni molte realtà : ora a mio avviso si tratta di rileggere l’oggi partendo dalle esperienze che abbiamo vissute e riprendere a cambiare le nostre quotidianità per mantenere la sete di Giustizia.

Questo è l’obiettivo che proponiamo ai nostri Gruppi per il 2013.

don Gianni Fazzini

<h2 style=”margin: 6pt 0cm; line-height: normal;”>Giornata del non acquisto

L’idea del giorno del “Non acquisto” nasce in Canada, all’inizio degli anni ’90, da Kalle Lasn, attivista antishopping che predica l’austerity. La data scelta è il giorno successivo al Thanksgiving, il giorno del ringraziamento, le 24 ore più calde negli USA per la vendita al dettaglio. Non sia tratta di una giornata contro gli acquisti ma di una giornata per promuovere un consumo più critico e consapevole: un’occasione per fermarsi un momento e riflettere.

Non comperare per un giorno può rendere consumatrici e consumatori consapevoli di quanta energia sia sprecata, di quanto tempo sia gettato nello spendere per bisogni indotti da martellanti e spesso subdoli messaggi pubblicitari. Spesso acquistiamo prodotti che non ci servono, che ci ingombrano spazi, o peggio, che finiscono nella spazzatura.

La giornata del “Non acquisto” non vuole certo essere un attacco incondizionato all’economia, alla produzione e al commercio. E’ però un modo di scalfire il vero e proprio dogma secondo cui l’aumento della produzione determini un aumento di benessere, sottintendendo e facendo credere che crescita economica e benessere siano un tutt’uno.
La giornata del “Non acquisto” invita consumatrici e consumatori a non acquistare oggetti ma “acquistare” tempo: per se stessi, per la famiglia, per gli amici invece di spendere soldi per loro.

È anche il momento adatto per provare a organizzare, assieme al Gruppo, un momento pubblico per coinvolgere altre persone e far conoscere la Campagna.

In questi anni la Campagna dei Bilanci ha adottato questa giornata come giornata di autofinanziamento per finanziare il lavoro della segreteria.

Mandateci poi vostri racconti di questa giornata speciale

 

Fuorirotta

Ciao a tutti ragazzi e non

in queste poche righe fioriRotta abbozziamo il programma della ricerca-azione di dicembre…in direzione ostinata e contraria!

[alcuni appuntamenti e disponibilità devono essere ancora confermati quindi ci potrebbero essere variazioni]

TEMA:

Vita comunitaria + educazione libertaria = per una sana e robusta Costituzione
Condomino Solidale ACF + scuola materna democratico/libertaria + Monte Sole, luogo degli eccidi nazi/fascisti e dell’atualità della resistenza di Dossetti

DAY by DAY:
aaattenzione_l’eventualità è di saltare scuola il sab 22 dic

venerdì 21 dicembre

> part dopo scuola e ritrovo in serata verso le 18 alla stazione di Bologna
> partenza per il Condominio Solidale di Grizzana Morandi (eventuali ritardatari per via dei collegamenti treno potranno salire in auto con qualche bilancista bolognese)

+ incontro/cena con i bilancisti bolognesi

> pernotto al Condominio Solidale

sabato 22 dicembre

> metà mattina partenza e arrivo alla scuola democratico libertaria di Monte Termine

> pomeriggio/sera arrivo alla Scuola di Pace di Monte Sole

domenica 23 dicembre

> percorso della memoria e incontro/laboratorio con i padri dossettiani (da Dossetti e l’attualità politica di allora… al nostro oggi! di ragazzi)

> si pernotta alla Scuola di Pace di Monte Sole

lunedì 24 dicembre

Mattina ritorno in stazione a Bologna e alle proprie case per il pomeriggio di vigilia

Ci sarà da usare le “gambine”:)…senza sforzi! perchè anche loro appartengono al nostro corpo, non solo le dita che touchano.

Per tutte le altre questioni sul percorso fuoriRotta emerse all’incontro annuale 2012
ho condiviso durante l’ultimo incontro referenti a Bologna: penso che ne potremo leggere sui verbali.

L’appuntmaneto pasquale vedrà per la prima volta cimentarsi nella proposta di viaggio due nostri vecchi amici fuoriRotta: all’ altrascoperta di Milano!

State allegri e a presto, ragazzi!

Domenico e Francesca

<h3 style=”line-height: normal;”>Venezia 2012 Bilanci di Giustizia ha monitorato la Conferenza su Decrescita

 

Il gruppo di lavoro, per costruire il bilancio di sostenibilità della Terza Conferenza Internazionale sulla Decrescita, si è costituito in seguito ad un invito preciso fatto con grande anticipo ai Bilanci di Giustizia. Al gruppo iniziale abbiamo avuto validissime adesioni da alcuni che già erano nel comitato organizzatore e da tutta la segreteria organizzativa.

Nei mesi che hanno preceduto la conferenza abbiamo immaginato cosa avrebbe potuto essere un bilancio di sostenibilità per un evento come questo e lo abbiamo fatto,

– prima attraverso la dichiarazione di intenti da parte dei Promotori

– e poi attraverso la stesura dell’indice del report

Dall’indice abbiamo ricavato gli indicatori e la tipologia dei dati da raccogliere

Sull’indice abbiamo ingaggiato i singoli per l’elaborazione dei dati e la stesura di parti del report

Ad un mese dalla conclusione della conferenza lo stato dell’arte è il seguente:

– i dati ricercati sono stati raccolti in misura sufficiente per ritenerli significativi e consentirci di fare le analisi che avevamo immaginato di fare

– sono stati inseriti per la loro elaborazione

– sono stati in parte scritti i testi richiesti ai singoli

entro dicembre, il report verrà completato in forma organica

Pertanto una presentazione dei dati finora elaborati è già stata inserita nel sito dei bilanci:

www.bilancidigiustizia.it

 

In chiusura di lettera

Antonella della Segreteria ha scritto queste note

 

Venti anni fa a Verona nascevano i Bilanci con un obiettivo ben preciso quello di contagiare le realtà attorno a noi con il consumo critico e con piccole azioni quotidiane che in qualche modo riuscissero a cambiare l’economia.

I Bilanci vent’anni fa avevano intuito che l’ economia che stava invadendo e globalizzando il sistema ci avrebbe a breve portato alla distruzione.

L’obiettivo era quello di far aprire e spalancare gli occhi alla massa di consumatori che non si rendevano conto di cosa il sistema stesse facendo loro.

Gli stavano inculcando dei bisogno indotti . Quindi con piccole acquisti quotidiani si è cercato di mettere in moto un economia alternativa spostando le spese.

Da qui la nascita dei gruppi di acquisti, del latte alla spina, dei distributori di detersiva, le coop,le banche etiche….le borse di stoffe…la nascita di stoviglie usa e getta compostabili…

Di strada si può dire che ne abbiamo fatta…

Ma forse è arrivato il momento di riprendere in mano il movimento dei Bilanci e chiederci se

l’obiettivo era quello di creare un modello di economia sostenibile e di spostare i nostri consumi il più possibile dopo vent’anni gli obbiettivi della Campagna sono ancora validi per questo contesto storico?

Oggi il giusto perché costa di più?

Chi è da vent’anni nei Bilanci ha cercato mese dopo mese con l’aiuto della scheda mensile di spostare il più possibile i proprio consumi, lo spostato ormai è usuale.

Con questo non voglio certo dire che siamo arrivati ma che in certo senso siamo rimasti incastrati anche noi in questo sistema..il nostro sistema…quello che abbiamo creato noi…

L’obbiettivo dei Bilanci qual è? Cosa mi sfugge?

Dicono sempre che essere bilancisti è un cammino…ma per arrivare dove?

Mi chiedo l’obiettivo è quello di spogliarsi di tutti i beni e andare a vivere in campagna prodursi il pane con un mulino a vento? Devo fare delle scelte che mi portano ad isolarmi ?

O è trovare il giusto compromesso tra la società che vuole distruggere l’individuo e l’ecosistema cercando di evolverci senza calpestare gli altri e la Madre Terra?

Cosa vuol dire oggi dopo venti anni di esperienza essere bilancisti?

Perché ti senti Bilancista? Perché fai il pane in casa?

Perché abbracci dei valori e le associ a delle azioni.

Se le relazioni sono sempre al centro di ogni nostra scelta dove il confrontarsi è la chiave delle nostre scelte…Perché i gruppi locali sono sempre cosi deboli ?

 

Antonella

 

 

 

 

 

Risposta di don Gianni

Grazie Antonella, ci fai pensare!

E’ quello che più ci è mancato e ci manca anche ora.

Hai ragione: l’alternativo è diventato diffuso, fa mercato.

Eppure l’ambiente è sempre più depredato, tolta qualche misura di maquillage fatta per tranquillizzare.

Il divario fra ricchi e poveri è aumentato e continua ad aumentare.

Le popolazioni sono sempre più dominate e condotte al pascolo da chi ha potere economico.

Vent’anni fa eravamo convinti che le nostre scelte personali avrebbero avuto un peso.

Oggi non ne siamo più tanto convinti.

Eravamo illusi? O forse eravamo sicuri che in ogni caso valeva la pena giocarci la nostra coerenza personale in un mondo corrotto! Oggi non siamo più sicuri di niente.

Si sono appropriati degli strumenti sui quali contavamo, ce li hanno scippati: tutto è bio, tutto è solidale, tutto è rispettoso dell’ambiente.

Ma sappiamo di certo che la situazione è peggiorata.

Il problema principale dei Bilancisti non è che hanno smesso di fare la Scheda,

ma che hanno smesso di pensare;

e hanno smesso di pensare perché non hanno più curato la condivisione che può avvenire nel Gruppo Locale.

Così si è seccata la “sete di Giustizia”.

Eppure sento in me crescere il desiderio di dare coerenza alla mia vita.

E allora rimettiamoci a pensare.

Proviamo a rispondere alle domande di Antonella Proviamo a dirci :

“Cosa vuol dire essere Bilancisti oggi?”

Don Gianni

 

STIAMO LAVORANDO PER/CON VOI

.Abbiamo risposto a mail e telefonate
..Organizzato e partecipato all’incontro referenti
…Preparato la lettera mensile di ottobre.

 

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