Fare il pongo

Fare il pongo

Secondo Manuela…..

ha trovato la ricetta per fare il pongo/didò in casa, è semplice e coi suoi bimbi (3 anni e 20 mesi) ha avuto un successo strepitoso, quasi terapeutico…

Mescolare in un tegame
– 3 tazze di farina bianca
– 1 tazza di sale
– 1 cucchiaio di cremor tartaro (si trova in farmacia)
– tre tazze di acqua
– per colorare si può usare cacao o acqua di cottura delle rape           rosse oppure altre cose, altrimenti nelle drogheria si trova l’anilina           alimentare di vari colori
Lasciate sul fuoco mescolando per pochi minuti, quando l’impasto avrà           un aspetto più “plastico”, è pronto, lavoratelo           ancora un po’.

Secondo Raffaele…

Anche io sono entusiasta di questo gioco, sia come padre di due splendidi figli, sia come educatore di nido!
Posto la mia ricetta, fatta componendo diverse ricette trovate in rete e sperimentate (l’olio aiuta moltissimo la malleabilità e rallenta il processo di essicazione).

2 tazze d’acqua
2 tazze di farina
1 tazza di sale
4 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaino di cremor tartaro (lievito acquistabile in farmacia)

Mescolare tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e scaldare a fuoco moderato continuando a mescolare. Quando comincia a staccarsi dal fondo e diventare un blocco unico con il cucchiaio spegnere e appena diventa tiepido impastare a mano per qualche minuto per amalgamare il tutto ed eliminare eventuali grumi.
Se la si vuole colorare: cacao, zafferano (o succedanei) o acqua di bollitura di barbabietole/carote/spinaci (una bella fetta, una radice o qualche foglia, sminuzzare a pezzettini piccoli o grattuggiare, versare in un dito d’acqua e portare a bollore; poi filtrare ed unire alla pasta).
Un alternativa veloce sono i coloranti alimentari… ma costano e sono di origine chimica!!!

Si conserva per diverse settimane (anche mesi) in sacchetti di plastica privati dell’aria.
Qualora con l’utilizzo si seccasse un poco, è sufficiente aggiungere qualche cucchiaino d’acqua e impastare bene.

Buon divertimento!
Raf

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